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valledisuessola

Alla scoperta

Della Valle di Suessola

Suessula, conosciuta anche come Suessola, fu un'antica città della Campania di origine osca ed etrusca. Distrutta dai Saraceni, fu progressivamente soggetta ad un costante ed inesorabile declino, in quanto non venne più ricostruita in seguito agli eventi bellici di cui fu teatro. Dopo l’abbandono da parte dei suoi abitanti se ne perse quasi la memoria, fatto aiutato dall’impaludamento e imboschimento della zona, riscoperta solo nella seconda metà del 1800. È ubicata in località Calabricito nella parte nord-orientale del comune di Acerra.

Nel 2019 si sono uniti i sindaci dei 4 Comuni ( Arienzo,Cervino ,San felice ACancello,Santa Maria A Vico) dando vita alla valle , Costituendo il Marchio Valle di Suessola , un unione per dare una spinta allo sviluppo dell'intera area sotto il profilo culturale,storico,economico e sociale.

Ad oggi l' intera Valle può essere considerata un punto di riferimento per gli amanti della gastronomia nostrana, e dei tantissimi siti archeologici e monumenti di interesse storico risalenti all'epoca  Romana e Settecentesca.

Il territorio della  Valle di Suessola  in provincia di Caserta,conta  una popolazione di oltre 60.000 abitanti

 

 

 

 

 

 

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"Resti della città antica di Suessola"

Luoghi di interesse

                      Arienzo

   l luoghi Alfonsiani ad Arienzo

Cervino

monumenti bari vecchia

Si ritiene fondato da alcuni taglialegna provenienti dalla frazione di Talanica in Santa Maria a Vico. Il suo nome deriva da un antico culto alla dea greco-romana Artemide-Diana (e alla presenza di rovine di un tempio della stessa), dea della caccia e delle selve, il cui animale preferito pare fosse il cervo; da qui il nome "Cervino".A Cervino anticamente c'erano tre chiese: una dedicata a San Marciano[non chiaro], l'altra dedicata a Santa Maria del Carmine e l'ultima dedicata a Santa Maria degli Angeli. Di queste tre costruzioni è rimasta in piedi solo quella della Madonna del Carmine, abbandonata per un certo periodo di tempo, ma poi restaurata. Intorno al 1500 fu costruita la chiesa di Santa Maria delle Grazie, al cui culto fu in seguito aggiunto quello di San Vincenzo Ferreri. 

UN ITINERARIO RELIGIOSO E TURISTICO

Il 16 dicembre 2018 nel palazzo vescovile di Arienzo è stato inaugurato il Museo dedicato al patrono della Diocesi, S. Alfonso M. de Liguori. Qui il santo ha vissuto per nove anni quando la cittadina apparteneva alla diocesi di sant’Agata de’ Goti, di cui era vescovo.
Sin dalla prima lettera pastorale In dialogo con sant’Alfonso (2014), il Vescovo Mons. Antonio Di Donna, si proponeva di valorizzare l’episcopio di Arienzo, per farlo diventare un polo museale, parte di un itinerario religioso e turistico che legasse i luoghi alfonsiani della Campania e promuovesse la devozione al santo.

S.felice a Cancello

 S.Maria a Vico

Santuario Maria SS. Assunta

Il Castello Matinale

guida duomo di bari
guida duomo di bari

Il castello di Matinale, o castello di Rudovaco, è un castello di Cancello, frazione del comune di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. Sorge su un'elevazione che domina l'entrata della valle di Suessola. La costruzione del castello di Matinale è attribuita a Tommaso II d'Aquino, conte di Acerra, in occasione delle sue nozze con Margherita di Svevia, figlia illegittima dell'imperatore Federico II, nozze avvenute prima del 1247. La dote della sposa comprendeva il feudo di Suessola, al quale apparteneva anche il casale di Cancello.

Questa chiesa all’inizio fu detta dell’Assunta poi, con il passare del tempo, fu chiamata di S.Maria a Vico..
Chi, nel visitare La Statua della Madonna, la pregava o contribuiva a qualche elemosina, era concessa dal Vescovo di S.Agata l’indulgenza di quaranta giorni.

Il 1° gennaio 1492 il re Ferrante d’Aragona ordinò la costruzione di quella che oggi è la basilica di Maria SS. Assunta.

Lo stile originario della chiesa fu il gotico. Tra il ‘500 ed il ‘600 la chiesa fu ornata con opere prestigiose di Teodoro d’Errico, detto il Fiammingo.

Si ricordano la pala d’altare della Cappella del Rosario, quella che include la statua lignea dell’Assunta, e quella di S.Vincenzo Ferreri. La Basilica e l’annesso convento furono retti, per circa 350 anni, dai Domenicani.

IL Borgo Degli Innamorati

Parrocchia di S. Felice Martire

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La Parrocchia di S. Felice Martire fu fondata tra il 1581 e il 1585.Nel 1808 si decise di ristrutturare la chiesa che versava in condizioni deplorevoli , ci fu una gara di solidarietà tra i fedeli della parrocchia, che consentì non solo di riportare la chiesa agli antichi splendori ma anche di ampliarla.La statua Santa Maria a parete risale ai primi decenni del 1400, di grande valore artistico, ma di ignoto autore, era ignoto dorato e rappresentava la Vergine Maria come regina seduta sul trono, con addosso il mantello regale e in testa il diadema, mentre sostiene con le mani il bambino( scolpito nello stesso tronco della Vergine) in piedi che si sporge per benedire.

Dall'idea di un gruppo di cittadini abitanti dei Maielli,una contrada nel comune di S.Maria a Vico,e dal comune nasce "Il Borgo Degli Innamorati"un luogo dove tutto è possibile.Un luogo magico reso tale dall' umanità degli abitanti 

Prodotti tipici

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